Mistica cristiana
Dio in quanto Trinità
Chi sia Dio non può essere detto, è possibile solo balbettare qualche cosa su di Lui.
Dio è la pienezza, l’origine di tutto; è chi dà tutto e il Figlio è chi possiede tutto, poiché a Lui tutto è dato dal Padre.
Il Padre è chi possiede tutta la carità e la dona al Figlio; il Figlio è chi riceve tutta la carità e vuole parteciparla, proprio perché l’ha ricevuta con sovrab-bondanza.
L’essere insieme del Padre e del Figlio non è altro che un flusso di carità; come se due persone stessero l’una di fronte all’altra e tutto lo spazio tra loro fosse riempito dalla carità, ma la pienezza del flusso di carità in Dio va ben oltre.
La carità tra il Padre e il Figlio non è un cerchio chiuso, da essa proviene una nuova sorgente: lo Spirito Santo.
San Giovanni dice: «Dio è amore»; un amore che conserva di ogni persona il suo essere, il suo profilo e il suo aspetto.
Lo Spirito Santo è la completa “spirazione” della loro carità, l’eterno movimento tra Padre e Figlio, la fonte della vita eterna in Dio. È l’unità eterna del Figlio che è eternamente di fronte al Padre, parola stessa di Dio: essi sono uno e lo Spirito è la loro unità.
Dio è nella sua essenza Trinità. Sarebbe impossibile che Dio comprendesse solo il Padre e il Figlio perché l’amore si esaurirebbe. Lo Spirito Santo offre il rinnovamento eterno della loro carità che è l’origine della vita eterna. La carità è l’eterna eccedenza, attraverso la quale tutto riceve vita.
Dio è nella sua essenza Trinità, perciò non esiste per primo il Padre, poi il Figlio e per terzo lo Spirito Santo, come se il risultato di Dio fosse la relazione tra le persone. Dio è carità illimitata, sempre in movimento dal Padre al Padre passando attraverso il Figlio e lo Spirito Santo.
Occorre essere immessi nel suo eterno movimento, se si vuole attingere qualcosa della sua essenza; altrimenti s’intuisce al massimo un concetto.
La carità è l’essenza comune delle tre Persone: esse non possiedono la carità, sono la carità.
Ogni persona della Trinità ama l’altra con la stessa, identica carità con cui a sua volta è amata; pertanto Dio non è un amante, ma Dio è la carità e questa ha una triplice figura: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Dato che Dio è Trinità, il suo modo di rivelarsi non può essere che trinitario. Nella sua rivelazione Dio esce dal suo silenzio e si rende manifesto a noi nella Parola, grazie all’azione dello Spirito Santo che è la fonte di ogni unione viva.
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